Sabato in casa ospitiamo il San Benedetto, partiamo bene sfiorando in più occasioni il vantaggio con belle triangolazioni, ma la palla sembra non voler entrare. Per fortuna Riccardo I con un bel destro piazzato, affonda il colpo. Dopo c'è solo San Martino, gli avversari si ostinano ad effettuare lunghi lanci alla punta che sta perennemente nella nostra area di rigore, lanci lunghi perfettamente intercettati o dal nostro centrocampo o da capitan Matteo, e anche se questi palloni riescono ad arrivare sui piedi della punta avversaria, Lorenzo oggi è in forma strepitosa , e i tiri sono ben neutralizzati. Facciamo il secondo gol con Alessio, che si ripete nel pazzesco terzo tempo, ed infine Ianis.
Ma allora, se tutto stava girando bene, o comunque andava come doveva andare, che cosa è successo negli ultimi 15 minuti di partita? La risposta verrà data solo in allenamento, a porte chiuse, o meglio quella che potrebbe essere la risposta o le risposte.
Gli avversari, ci hanno creduto fino all'ultimo, hanno agguantato il pareggio, anche meritandolo, per come abbiamo giocato nel nostro finale. Adesso andiamo avanti, la prossima è ancora in casa, anche se giochiamo al don Ghilardi, con il San Dalmazzo.
Forza e coraggio.
P.S. Ovviamente la sfida ai rigori l'abbiamo persa, ma in fondo meglio così, almeno abbiamo più da ragionare e quindi più da migliorare.