Sabato 25-04-2015, giorno di festa, ricorre infatti il 70° anniversario dalla liberazione italiana dal nazifascismo, noi giochiamo, e non giochiamo una partita qualsiasi, giochiamo la partita più difficile dell'anno, forse la più importante, quella che potrebbe in caso di vittoria, spianarci la strada, concretizzando il nostro obbiettivo, ovvero la doppietta, campionato invernale e primaverile. La partita è San Benedetto - San Martino Arancio, sul difficile campo di via delleani.
La gara inizia, passiamo subito in vantaggio grazie ad una sfortunata deviazione del difensore avversario che spiazza il proprio portiere regalandoci l'uno a zero, ma sappiamo benissimo che la gara non può finire così. Infatti gli avversari raggiungono il pareggio, direttamente da rinvio, il portiere del San Benedetto, supera Lorenzo, che prova ad opporsi al potente tiro senza riuscirci uno a uno.
Non molliamo, continuiamo a giocare, con insistenza e caparbietà, su di un campo molto piccolo, forse troppo per quattordici elementi. Ecco che, il buon Samuele, sempre distratto in allenamento, questa volta fa quello che gli è stato detto, dalla fascia sinistra si accentra e con un bel destro piazzato, supera per la seconda volta il portierone avversario, due a uno.
Sappiamo che non è finita, sappiamo che dobbiamo spingerci di più per riuscire a vincere questa partita, ed ecco che arriva il tre a uno, Ianis, tra i migliori in campo, serve un pallone con il contagiri sulla fascia opposta all'accorrente Filippo, che si trasforma in super Pippo e di potenza trafigge per la terza volta il portiere avversario, portiere che in tuffo si infortuna ed è costretto ad abbandonare il campo (speriamo che non si sia fatto seriamente male). La partita non è finita, gli avversari spinti dal proprio pubblico, accorciano le distanze su calcio d'angolo, eseguendo uno schema ben articolato dal tiro della bandierina che ci lascia impreparati. Il due a tre spiana poi la strada al pareggio, un errore in appoggio nella metà campo avversaria, ci costa il contropiede, e la terza marcatura rosso gialla, tre a tre.
Rassegnati a dover ancora una volta decidere questa sfida ai rigori, ancora una volta dopo aver subito la rimonta avversaria, ci dimentichiamo che in squadra abbiamo il nostro talismano, come un diamante anche un Puglisi è per sempre, il mitico Riccardo, ruba un pallone nella trequarti avversaria, e calcia in porta, un destro che si infila nel sette. Mancano ancora cinque minuti, ma qualcosa nell'aria ci dice che la partita è definitivamente finita, il tempo passa l'arbitro si porta il fischietto alla bocca, tre fischi, finita. San Benedetto 3 San Martino Arancio 4.
Complimenti agli avversari per la partita, complimenti ai nostri ragazzi per aver giocato a calcio in un campetto dove onestamente non è facile riuscirci, e adesso un turno di pausa e poi in casa contro il Real 9.0.9. Gialla.
Il più grande spettacolo del week end siamo noi .